Ci vuole all'incirca un'ora abbondante dal Lago di Garda per raggiungere la Val di Sella ma ne vale la pena, anche se la giornata non è delle più belle. Perché questo museo all'aperto in ogni giorno dell'anno assume un aspetto diverso. Con il sole, con la pioggia, con la neve, ogni volta è straordinariamente diverso.
Attraversando Trento, ci si dirige in direzione Padova imboccando così la Valsugana. All'altezza di Borgo Valsugana troveremo le indicazioni per la Val di Sella. Si salirà quindi per questa vallata laterale fino alla località Malga Costa. Si può parcheggiare anche un po' prima e godersi un quarto d'ora di passeggiata in più. In questo caso, un percorso alla destra della strada vi consentirà di avere un primo approccio con delle installazioni artistiche.
Arte Sella è un progetto di installazioni, principalmente di natura vegetale, sviluppato attraverso un percorso in un meraviglioso parco. Ogni anno vengono aggiunte nuove installazioni mentre quelle presenti se ne stanno semplicemente a mutare in modo naturale. Ne è l'esempio principale la Cattedrale Vegetale che con il suo lento crescere sta naturalmente creando tre navate dal lontano ricordo gotico. Vederla verdissima in primavera o ricoperta di neve in inverno è ogni volta un'emozione.
Il percorso è strutturato in forma libera e quindi si può decidere di passare da un'installazione all'altra senza particolari difficoltà. Visitare Arte Sella annualmente consente poi di assistere al mutare delle opere ed ogni volta è come se fosse la prima.
A Malga Costa, oltre un fornitissimo punto informativo con oggettistica varia tutta in rigoroso "Arte Sella Style" troverete anche un delizioso ristorante (Carlon) con un ridotto ma squisito menù. Al rientro, se volete fare una deviazione, si può scendere ai laghi di Levico e Caldonazzo. Il primo, più piccolo e raccolto, il secondo più grande e scenografico.
